Nuovi percorsi e sensibilità aumentata

metabox è nato fondamentalmente da un assunto: siamo in un momento di cambiamento fondamentale, volenti o nolenti la rete inciderà sulle nostre vite.
Proviamo quindi a leggere tra le righe di questo momento e portiamo in superficie quegli stimoli che possono essere più adatti o che possono essere compatibili con questa fase.

Sotto questo aspetto la percezione può portare a pensare che il momento sia ancora questo.
Ma nella realtà questa posizione è un’interpretazione di una situazione che non esiste e che serve solamente a creare una metafora (fuorviante) per interpretare un cambiamento fondamentale.
Non esiste un off line e un on line.
Esiste una realtà che ha acquistato una dimensione ulteriore, una dimensione che crea potenzialità che ora stiamo solamente assaggiando.
Quindi non serve un supporto al cambiamento perché il cambiamento si basa sull’esperienza del cambiamento stesso.

In rete ciò che rimane, e diventa sempre più importante, è il ruolo e il pensiero delle persone, persone sempre più in relazione tra loro anche in modo inconsapevole.

The self is more of a superhighway for social influence than it is the impenetrable private fortress we believe it to be.
M. D. Lieberman

metabox darà più spazio alle persone che lo arricchiscono con i loro contenuti; più spazio non solo alla loro creatività ma soprattutto alla loro sensibilità.
I collaboratori di metabox saranno in prima linea e porteranno in superficie, attraverso nuovi percorsi narrativi, parole, immagini e suoni.
Tutto questo prenderà vita dal prossimo gennaio 2014; per il momento un doveroso grazie alle persone che con me stanno costruendo il nuovo metabox:
Ale Di Gangi
Alberto Guizzardi
Matteo Lion
Alessandro Manzella
Rita Meneghin

Andrea Ferrato

  • Date: 26 11 2013
  • Filed under: Andrea Ferrato, Storie, Fotografia